Marcatura Prodotti Elettrici ed Elettronici

La Marcatura CE costituisce una responsabilità obbligatoria per i dispositivi elettrici ed elettronici e deve essere eseguita dal produttore o da un rappresentante (mandatario o importatore) europeo. Mediante la Dichiarazione di Conformità, il fabbricante o il suo delegato attesta che il prodotto soddisfa i requisiti di sicurezza e salute stabiliti nelle direttive pertinenti.

L’obbligatorietà della Marcatura CE per dispositivi elettrici ed elettronici è regolamentata da diverse direttive, tra cui:

• Direttiva 2014/35/UE – Bassa Tensione (LVD): Disciplina prodotti e componenti elettrici con tensioni comprese tra 50 e 1.000 V in corrente alternata e tra 75 e 1.500 V in corrente continua.
• Direttiva 2014/30/UE – Compatibilità Elettromagnetica: Regola apparecchiature ed impianti in grado di produrre perturbazioni elettromagnetiche che potrebbero causare problemi e danni.
• Direttiva 2011/65/CE – RoHS: Indica l’assenza o la presenza, entro i limiti di legge, di sostanze inquinanti nelle AEE (Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), basandosi su un elenco di limiti tollerati.
• Direttiva 2015/863/UE: Modifica la Direttiva RoHS, stabilendo norme sulla restrizione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE).

In aggiunta a queste, si affiancano direttive che, pur non menzionando esplicitamente la marcatura CE, sono altrettanto rilevanti:

• Direttiva 2012/19/CE – RAEE: Regola la gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici, imponendo la raccolta da parte di consorzi specializzati.
• Direttiva 2009/125/CE: Si occupa della progettazione ecocompatibile, promuovendo interventi e scelte per evitare l’uso di sostanze inquinanti e garantire la realizzazione di prodotti non pericolosi per l’ambiente, considerando anche gli aspetti legati al consumo elettrico.