Marcatura Cavi Elettrici: cosa sapere

La marcatura industriale, anche conosciuta con il nome di marcatura CE, è una procedura obbligatoria che ha come obiettivo garantire la qualità e la sicurezza di determinati prodotti. Tale operazione si estende a diversi settori produttivi, da quello alimentare a quello farmaceutico, e include anche la produzione di cavi elettrici.

Ad interessare questi prodotti è in particolare la Direttiva LVD o 2014/35/UE, la quale stabilisce che tutti i cavi elettrici debbano essere marcati bassa tensione, ma a partire dal 2017 a questa direttiva si sono aggiunte altre normative più specifiche. Per essere sicuri di agire nel rispetto delle leggi in vigore in tema di marcatura dei prodotti industriali è importante sia conoscere nel dettaglio le normative, anche richiedendo un’eventuale consulenza da parte di realtà professionali e specializzate in materia, sia dotarsi di sistemi di marcatura per cavi elettrici performanti e di alta qualità. 

Classificazione dei Cavi Elettrici e normative 

Se fino al 2017 era soprattutto la norma armonizzata EN 50575 a determinare le linee guida per la messa in commercio e l’utilizzo dei cavi elettrici, a partire dal 2017 è subentrato il Reg. 305/2011 (CPR). Questo regolamento determina che la marcatura industriale dei cavi elettrici sia obbligatoria sia in termini di reazione al fuoco che in termini di emissione di sostanze pericolose.

La norma EN 13501-6 stabilisce le classi di reazione al fuoco dei cavi elettrici suddividendoli in Aca, B1ca, B2ca, Cca, Dca, Eca e Fca. A queste classi se ne aggiungono altre relative ad esempio all’opacità dei fumi, come s1 e le sottoclassi facoltative S1a, S1b, s2 e s3, all’acidità dei fumi, come a1, a2 e a3, e infine al gocciolamento, come d1, d2 e d3.

La classe di reazione al fuoco è inoltre importante perché in base ad essa si applica un diverso processo di valutazione e verifica della costanza di prestazione o VVCP. Secondo il VVCP infatti fino alla classe Dca vengono effettuate solo le prove iniziali di tipo (ITT) da parte del laboratorio di Organismo Notificato, mentre a partire dalla classe Cca in poi si applica il cosiddetto sistema 1+ che oltre alle prove iniziali di tipo (ITT) prevede anche lo svolgimento di controlli della produzione (FPC) sempre da parte dell’Organismo Notificato. 

Sistemi di Marcatura Cavi Elettrici 

Così come la marcatura industriale si applica a diverse categorie di prodotti, anche i sistemi di marcatura sono variegati e si prestano a diverse esigenze da parte delle aziende. Il sistema di marcatura dei cavi elettrici più largamente utilizzo è quello inkjet o a getto di inchiostro che permette di ottenere dei risultati di qualità con scritte e codici facilmente leggibili e durevoli nel tempo.

Oltre a dotarsi di un buon sistema di marcatura è essenziale che le aziende scelgano anche il giusto tipo di inchiostro facendo attenzione ad alcuni fattori, come ad esempio il grado di adesione alle superfici di stampa, la resistenza allo scratch test per metterne alla prova la durata e l’assenza dell’effetto tampone che rende più difficile la lettura delle informazioni stampate. Sisma mette a disposizione dei clienti un’ampia gamma di sistemi di Marcatura Inkjet o a microcarattere, come i prodotti del marchio Leibinger che da più di 60 anni si occupa della marcatura a livello industriale sia con dispositivi entry level quali Jet One sia con sistemi più professionali come Jet3 Up. 

 

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