Marcatura CE: cos’è e perché è obbligatoria
La Comunità Europea è molto attenta alla salute dei propri cittadini. Per questo motivo ha previsto con la propria legislazione che i prodotti, fabbricati o importati in Europa, devono rispettare i determinati criteri decisi dalla Comunità stessa. Per accertarsi che ciò avvenga, per molti prodotti è imposta una speciale marcatura prima di consentire l’immissione in libera pratica. Non tutti i prodotti necessitano di questa marcatura e non è consentito apporla su prodotti per i quali non sia obbligatorio.
In pratica il marchio CE attesta che un determinato prodotto rispetta i parametri decisi dall’Unione Europea per quella determinata tipologia di merce. Ad apporre la marcatura è lo stesso produttore, che si fa carico della veridicità di quanto afferma.
Cos’è la Marcatura CE
La marcatura CE garantisce al consumatore la conformità alle norme dei prodotti. Il simbolo CE va apposto direttamente sul prodotto. Se il prodotto è troppo piccolo si può apporre il marchio sulla confezione o sul libretto di accompagnamento. Il marchio deve essere visibile e indelebile, dunque bisogna badare bene alla tipologia di marcatura e codifica da utilizzare in base alle caratteristiche della superficie sulla quale si intende imprimere. Le due lettere CE devono avere la stessa dimensione verticale e dimensioni non inferiori a 5mm (se non diversamente stabilito).
Marcatura CE: ecco quali sono le norme da seguire
Per ottenere la marcatura CE occorre essere in possesso di un certificato di marcatura CE. Quest’ultimo attesta che il prodotto ha seguito un certo iter, nel quale rientrano anche varie prove e collaudi, che ne attestano l’idoneità alla commerciabilità.
Il prodotto in pratica deve essere sottoposto a test tecnici ed essere collaudato per attestarne la corrispondenza alle norme della Comunità Europea. Il produttore deve quindi comporre un fascicolo tecnico con tutti i documenti idonei a provare la conformità del prodotto alle norme di sicurezza previste dalla legge. Questo consiste in una autocertificazione del produttore circa la conformità. Tale fascicolo deve essere a disposizione delle Autorità. Solo per alcuni casi vi saranno degli Organismi Notificati che controlleranno la reale conformità del prodotto.
Dopo aver ottenuto la marcatura CE il prodotto può liberamente circolare nell’Unione Europea. La severità di tale procedura va a vantaggio della salute dei cittadini della Comunità Europea che sono certi di acquistare prodotti che non recano danno alla salute. Per questo motivo non tutti i prodotti ricadono in tale normativa ma solo quelli che potrebbero essere pericolosi.
Sono ad esempio categorie sottoposte alla marcatura CE: i dispositivi medici, quelli elettrici, gli occhiali da sole, macchine industriali, radio, televisori ed altro. Sono invece esclusi dalla normativa di marcatura CE i seguenti prodotti: le calzature, la valigeria, i materassi, la posateria, gli orologi e molto altro.
Qual è la differenza tra Marcatura CE e Dichiarazione di Conformità?
La marcatura CE e la dichiarazione di conformità sono strettamente correlate. Si può affermare che la dichiarazione di conformità deve essere sempre presente, mentre il marchio CE va applicato solo nei casi espressamente previsti dalla legge. Anche per i prodotti che non richiedono la marcatura vale l’obbligo di possedere una dichiarazione di conformità che attesti che essi sono sicuri e non nocivi per la salute.