Marcatura Indiretta (Etichettatura): tipologie e applicazioni

L’ etichettatura e codifica industriale è stata introdotta dal Decreto 93/465/CEE con lo scopo di rispondere alle esigenze specifiche di tracciabilità di ogni elemento. Più in generale la codifica industriale può essere effettuata mediante i marcatori: speciali apparecchi che vanno ad imprimere in modo indelebile la marcatura dei dati variabili di un codice aziendale di produzione o di qualsivoglia codice in ogni manufatto o prodotto (marcatura diretta). In alternativa la codifica si effettua tramite l’uso di un’etichetta (marcatura indiretta), nei casi in cui le informazioni da codificare siano soggette a cambiamenti e modifiche.

Dare ad ogni prodotto un codice identificativo univoco attraverso l’applicazione di un’etichetta può offrire molti più vantaggi. Soprattutto quando siamo in presenza di prodotti la cui lavorazione non permette di applicare la marcatura diretta. In questo caso la normativa europea di riferimento prevede la possibilità di riportare il codice identificativo sulla confezione o sul prodotto utilizzando apposite etichette. Pensiamo ad esempio a quelle apposte sulle confezioni di alimenti che riportano la data di scadenza, la data di produzione, il lotto e gli altri dati variabili identificativi dello stabilimento in cui sono stati realizzati.

Marcatura Industriale Indiretta: sistemi per la stampa

Come creare le etichette da applicare sui prodotti? I sistemi di stampa a disposizione per eseguire la marcatura industriale indiretta prevedono in primo luogo delle etichette adesive in bobina di dimensioni e forme personalizzate per ogni esigenza di imballo. Ovviamente a queste vanno ad aggiungersi i marcatori industriali specifici, come ad esempio una buona stampante a getto d’inchiostro continuo. Questa dovrà essere dotata di una buona risoluzione grafica ed essere abbastanza veloce e precisa per ottimizzare al meglio la produzione.

Oggi in commercio è anche possibile trovare delle praticissime stampanti da banco per etichette, estremamente flessibili ed in grado di supportare tutti i principali processi di identificazione e tracciabilità per imballaggi primari e secondari.

In quali casi non ricorrere alla marcatura indiretta

Vi sono però dei casi in cui potrebbe essere sconsigliato il ricorso alla marcatura indiretta. Si tratta di tutte quelle situazioni in cui è previsto lo stoccaggio dei prodotti da codificare in luoghi soggetti alle intemperie o alle alte temperature, quando debba essere sottoposto a trattamenti chimici e in caso di codifiche permanenti.

Etichettatura e Codifiche Industriali ad alta risoluzione

I marcatori industriali per codifica e marcatura ad alta risoluzione come le stampanti per etichette Diagraph’s Platinum presentano numerosi vantaggi. Anche sotto il profilo del controllo sui lati (inferiore, posteriore e di lato) garantendo così una stampa ad altissimi livelli grazie all’utilizzo di sensori in grado di rilevare eventuali anomalie e correggerle sfruttando la miglior tecnologia intelligente presente oggi sul mercato.

Stampanti per Etichette: i settori di applicazione

L’utilizzo delle stampanti per etichette è particolarmente indicato in quei settori in cui si ha la necessità di avere codifiche non permanenti, oltre che nel settore alimentare (per i prodotti food e beverage freschi e deperibili), nella logistica, nella sanità ed in tutti quei settori in cui vi sia necessità di avere stampe ad alta risoluzione di codici a barre.

Add a Comment

Your email address will not be published.

X

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.
Contatto