Sistemi di Marcatura Industriale: Stampa Inkjet
Il metodo di stampa inkjet o a microcarattere è senza dubbio uno dei più comuni e largamente utilizzati, sia per la sua versatilità che per i costi relativamente contenuti. In quanto metodo di stampa e marcatura industriale senza contatto, l’inkjet risulta essere particolarmente indicato per la stampa su diverse tipologie di superfici, da quelle piatte fino ad arrivare a quelle curve. A questo va ad aggiungersi la possibilità di utilizzare un’ampia gamma di colori e di inchiostri compatibili per ottenere dei risultati soddisfacenti e durevoli nel tempo. I marcatori a getto d’inchiostro vengono impiegati in settori industriali che ricercano soprattutto vantaggi quali:
- un’asciugatura rapida della stampa;
- una resistenza alla condensa e alla rimozione caustica;
- un risultato ad alto contrasto;
- una soluzione anti-spreco, dato che le goccioline di inchiostro inutilizzate vengono reinserite nel flusso di inchiostro inutilizzato.
Marcatori a Getto d’Inchiostro: come funzionano
Il metodo di stampa inkjet si basa essenzialmente su un principio molto semplice: lo strumento di stampa infatti crea un flusso di inchiostro contenente una grande quantità di goccioline minuscole; tra queste solo alcune vengono selezionate per la stampa e impresse, mentre quelle che non vengono utilizzate nel processo vengono reintegrate nel flusso originario. A un livello più tecnico le gocce di inchiostro vengono caricate singolarmente passando attraverso un campo magnetico che si crea nella testina di stampa, dividendosi a loro volta in tre gruppi:
- le gocce a deviazione maggiore, che contribuiscono alla composizione della prima linea di un codice o che compongono un intero codice a linea singola;
- le gocce a deviazione minore, le quali contribuiscono alla composizione delle linee inferiori di un codice o che compongono un codice intero a singolo carattere;
- le gocce prive di carica, che non subiscono alcuna deviazione nel campo magnetico della testina di stampa ma che vengono reintegrate nel flusso.
Marcatori Inkjet: i Vantaggi
Tra tutti i sistemi di stampa a disposizione il motivo per i marcatori inkjet sono tra i più utilizzati è subito evidente: si tratta infatti di una soluzione versatile, in grado di adattarsi ad esigenze e richieste specifiche, che non richiede il contatto diretto con la superficie di stampa e soprattutto è una soluzione che consente di ridurre gli sprechi di inchiostro notevolmente.
Il modo in cui il metodo inkjet contribuisce alla riduzione degli sprechi è proprio attraverso la reintroduzione dell’inchiostro non utilizzato nel processo di stampa all’interno del flusso per usi futuri.
Per quanto riguarda invece l’assenza di contatto, è importante sottolineare come i sistemi di stampa a getto di inchiostro permettano di mantenere fino a 4 mm di distanza tra la testina e la superficie di stampa; tanto più la superficie è vicina alla testina quindi, maggiormente la stampa sarà accurata e nitida, mentre più la superficie è lontana meno dettagliato sarà il risultato finale.
Infine il vantaggio principale del metodo inkjet è la capacità di adattarsi ad esigenze produttive specifiche, come ad esempio nei cicli di lavorazione ad elevata velocità, dove è necessaria un’asciugatura rapida dell’inchiostro, nei cicli di lavorazione medi in ambienti di produzione con almeno due cicli giornalieri, nei cicli di lavorazione bassi in ambienti di produzione a turni singoli, e per concludere nelle codifiche speciali, che richiedono una stampa accurata su superfici di piccole dimensioni.
Stampanti Inkjet Industriali: su quali materiali performano al meglio
Un altro dei numerosi vantaggi legati all’utilizzo del metodo di stampa a getto di inchiostro è la possibilità di effettuare la stampa su un’ampia scelta di superfici e materiali. Questo significa che è possibile utilizzarla per stampare su materiali come la carta, il metallo, la plastica e il vetro. Così come i materiali, anche i settori industriali in cui viene usata sono molteplici e includono il settore alimentare, ad esempio per la stampa su lattine o cartoni contenitori, il settore farmaceutico, per la stampa sulle confezioni di prodotti medicinali, oppure ancora il settore elettrico ed elettronico per la stampa su cavi e piccoli componenti.