Prodotti non soggetti a Marcatura CE: quali sono?

Con Marcatura CE si fa riferimento all’apposizione di un marchio su una gran quantità di prodotti, appartenenti a diverse categorie merceologiche, che vengono immessi sul mercato europeo. A differenza di quanto si possa pensare, questa particolare marcatura non viene utilizzata per indicare la provenienza del bene, bensì il fatto che quest’ultimo risponda ai criteri per la sicurezza del consumatore vigenti nell’Unione Europea.

Un altro fattore da prendere in considerazione quando si tratta di marchio CE è che non tutti i prodotti lo debbano riportare per poter essere messi in commercio in Europa. Ma quali sono le merci non soggette alla marcatura CE? Queste includono nello specifico gli infissi e le porte blindate, i materassi, i mobili in legno, la valigeria, gli strumenti musicali di tipo non elettrico, gli articoli per il giardinaggio e la posateria.

 

Marchio CE: cos’è e quando è obbligatorio

 

Il marchio CE, che significa Marchio di Conformità Europea, è, come dice il nome stesso, un simbolo che viene applicato ai beni di consumo per garantire che questi rispondano in tutto e per tutte alle direttive dell’Unione Europea in termini di fabbricazione, immissione sul mercato, utilizzo e smaltimento degli stessi.

Come già sottolineato in precedenza, la marcatura CE non si riferisce al paese di produzione, che può essere anche un paese extraeuropeo come ad esempio la Cina. Affinché però tali prodotti possano circolare liberamente nello Spazio Economico Europeo (SEE) è necessario che riportino il marchio CE. Nel caso di merci provenienti da Paesi extraeuropei l’apposizione del marchio è completa responsabilità dell’importatore.

I prodotti che necessitano questo tipo di Marcatura sono quelli che possono rappresentare un rischio per la salute e la sicurezza dell’utente e che quindi devono essere controllati e certificati prima di giungere nelle mani del consumatore finale.

Tra le merci che devono obbligatoriamente riportare il marchio CE figurano in particolare i giocattoli, gli occhiali da sole e da vista, i dispositivi elettrici o a gas, le macchine, le radio e le televisioni, ecc. Per poter apporre il marchio è indispensabile, inoltre, che il prodotto sia stato sottoposto ed abbia superato con successo una serie di test, ai quali si accompagna generalmente una dichiarazione di conformità da parte del fabbricante. Sono sostanzialmente tre gli step da seguire per poter apporre il marchio CE:

  • esecuzione di test e collaudi di tipo tecnico;
  • predisposizione di un fascicolo tecnico da parte del fabbricante che deve essere approvato da organismi notificati;
  • sottoscrizione di una dichiarazione di conformità UE.

 

Quali Prodotti non necessitano la Marcatura CE?

 

Se dunque da un lato i prodotti che necessitano di marcatura CE sono quelli che possono rappresentare un rischio per la salute e la sicurezza degli utenti durante il loro utilizzo, esistono sul mercato delle merci che non vengono sottoposte ad alcun processo di marcatura CE. Abbiamo già citato materassi, posateria, valigeria, mobili in legno ed infissi non necessitano di marchio CE ma è probabile che debbano rispettare degli altri standard normativi imposti dalla legge.

È proprio in questo caso che entrano in gioco i dispositivi per la marcatura dei prodotti, i quali devono garantire una certa qualità di stampa affinché la merce immessa sul mercato rispetti le normative vigenti. I moderni sistemi di marcatura ed etichettatura utilizzano tecnologie innovative che vanno dalla stampa a getto di inchiostro alla stampa laser, passando per il trasferimento termico, che permettono di ottenere risultati soddisfacenti e in linea con le direttive in vigore in tema di marcatura.

 

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